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LOTTO 151
Asta scaduta
Nach/da Peter Paul Rubens – Serie in 12 parti di uomini famosi greci e romani, 1638Quick viewIncisori: Boetius Adam Bolswert (Cesare), Paulus Pontius(Socrate, Sofocle, Ippocrate, Scipione, Nerone), LucasVorsterman (Platone, Democrito, Seneca, Bruto), HansWitdoeck (Cicerone)12 incisioni in rame, ciascuna di circa 30 x 21 cm (lastra),40,5 x 25 cm (foglio)Ciascuna iscritta
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LOTTO 154
Asta scaduta
– Ritratti della zarina Caterina di Russia e dellsimperatore Giuseppe II dsAustria, Austria,Quick view1800 ca.2 cimeli, gesso, opere in cartone a forma di altare rivestitedi velluto rosso, cornici in legno e vetro, iscrizioni in latino,altezza circa 21 cm ciascuno, rosette angolari parzialmentemancantiProvenienza: Dorotheum 2006
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Quick view
Tempera su carta, 39,3 x 48 cm, in corniceFirma e datas sul retro titoloBibl.: E. Maireth, Hans Weber-Tyrol, Bolzano2002, ill. 1122.200Studio all’accademia di Monaco, numerosi viaggi inItalia, dal 1929 residente in Alto Adige, rappresentanteimportante di una pittura che si sviluppa totalmentea partire dal colore fra impressione ed espressione.
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LOTTO 162
Asta scaduta
Deutsch, um 1480/Germania, 1480 ca. – Due pannelli dipinti su entrambi i lati con scene cristologicheQuick view(ali di una pala dsaltare domestica)Battesimo di Gesù / Crocifissione e lamento di GesùGesù sul Monte degli Ulivi e il trasporto di Gesù sulla croce /Resurrezione di Gesù, tre Marie e Noli me tangereOlio su tavola, 65,5 x 54,3 cm con cornice, segni dellsetàRingraziamenti al Dr. Hanns-Paul Ties
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LOTTO 168
Asta scaduta
Josef Schöpf – Madonna con bambino, 1810Quick viewOlio su tela, 65,5 x 45,5 cm, rintelato, cornice BiedermeierFirma e data sJos. Schöpf Tyrol pinxit / 1810s trasferitesul retro della nuova tela (secondo il restauratore Eddyvon Ferrari).All’inizio collaboratore di Martin Knoller diventò uno dei rappresentantiprincipali del classicismo in Tirolo, legato in particolarmodo a temi mitologici e storici.
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Quick view
Acquerello, 43 x 27,7 cm, in corniceTimbro di lascitoSi dedicò principalmente alla pittura murale e, partendo dai modelli pittorici di Egger-Lienz, si orientò verso un’interpretazione più lirica e melodiosa, durante la Seconda Guerra Mondiale trasloco a Sesto, dove più tardi gli fu dedicato un museo.